Nel riquadro in alto sono raffigurati i segnali A e B, nel riquadro in basso il risultato della somma dei due segnali (C). All'inizio i due segnali A e B sono perfettamente identici, hanno cioè stessa frequenza, stessa ampiezza e stessa fase. Nel riquadro in basso la somma dei due segnali A e B produce un segnale C che avrà la stessa frequenza di A e B, ma ampiezza doppia data dalla somma dei valori di ampiezza di A e B. Questo raddoppio produce a livello percettivo un innalzamento dell'intensità del suono. In questo primo caso si dice che i segnali sono in fase. Se fate clic sul tasto 180° la fase del segnale B viene spostata di 180°: adesso i due segnali hanno sempre stessa frequenza e stessa ampiezza, ma fasi opposte. Cosa vuol dire? Al picco d 'ampiezza positivo del segnale A corrisponde un picco d'ampiezza negativo del segnale B. Sommandosi insieme, i due segnali si cancellano reciprocamente poiché i rispettivi valori di ampiezza hanno segni opposti. Il segnale C è rappresentato adesso da una linea piatta e non è più possibile udire alcun suono. In questo secondo caso si dice che i segnali sono in controfase o in opposizione di fase. Se agite poi sullo slider potete sperimentare tutte le situazioni intermedie spostando la fase del segnale B e osservare cosa accade sul segnale risultante C. In tutti questi casi diremo che i segnali sono in discordanza di fase.